“L’ampiezza e la profondità della comunicazione del Terapeuta con il suo Sé
determinano la qualità della conduzione della terapia”
(V. A. Morrone)
Obiettivo del corso è fornire agli educatori – figure professionali complesse e sempre più indispensabili nel campo degli interventi riabilitativi – uno spazio formativo che promuova ed amplifichi la conoscenza di sé e del proprio potenziale personale che, posto al servizio della propria professione, ne potenzi la creatività e incisività.
Partendo dallo studio dei processi normali di sviluppo, il corso intende promuovere la consapevolezza della imprescindibilità di un approccio olistico alle problematiche del disagio in generale e, ancor più, adolescenziale. In particolare, sottolineando l’importanza dei legami dell’individuo con le figure di riferimento, intende stimolare i partecipanti ad una capacità di lettura delle relazioni interpersonali finalizzata a cogliere nessi significativi e ad utilizzare al meglio le risorse tanto individuali quanto gruppali, con uno sguardo, quindi, sia all’individuo, sia al gruppo come contesto istituzionale e come risorsa educativa.
Programma
• Area teorica
processi normali di sviluppo;
psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza;
contributi psicoanalitici ai processi di sviluppo;
contributi di Karen Horney al processo di sviluppo nevrotico;
il colloquio;
le comunicazioni nella dimensione normale e patologica;
la relazione significativa;
il gruppo, con particolare riferimento alle dinamiche nei piccoli gruppi;
comunità residenziali e semiresidenziali;
cenni sulla legislazione attuale;
cenni sulla legislazione penale minorile;
tribunale per i minori, procura, contesti penitenziari e misure rieducative;
cenni di psicologia sociale e delle organizzazioni.
• Area formativa
È lo spazio per la persona dell’educatore che, in un contesto di condivisione, speri- menta l’importanza di prendersi cura di sé. “Occuparci di noi stessi diviene non solo il più importante obbligo morale, ma, nello stesso tempo e nel vero significato della
parola, il più importante privilegio morale” (K. Horney).
Conoscenza di sé e dei propri sentimenti ed emozioni accresce la capacità di costruire relazioni significative in quanto la conoscenza dell’altro è funzione della conoscenza
di noi stessi.
Role-playing, discussioni di gruppo, simulate, sculture etc. saranno gli strumenti privilegiati.
• Supervisione e discussione dei casi presentati dai partecipanti
Destinatari: educatori, insegnanti, operatori sociali, psicologi (laurea triennale o quin- quennale), laureati in sociologia, scienze della formazione, servizio sociale.
Durata e frequenza: 120 ore distribuite in incontri quindicinali di 8 ore ciascuno, nel periodo ottobre – giugno.
Sede del corso: S.P.I.G.A., Via Poggio Moiano, 34/C – Roma. Sulla base delle richieste, il corso potrà essere attivato anche all’Aquila
Responsabile del corso Prof.ssa Maria Cristina Truppi
348.5627517 – cristinatruppi@hotmail.it